venerdì 13 aprile 2007

Arriva il Mafia-turismo!


E' possibile fare di una delle più terrificanti piaghe siciliane e italiane un'ulteriore attrattiva per il turismo?
Prima di rispondere, permettetemi di fare alcune premesse.
La prima è che il mio pensiero su mafia e antimafia è stato espresso con determinazione in uno dei miei primi post, che vi invito a rileggere qui prima di proseguire.
La seconda è che l'idea mi è stata proposta da un'agenzia in cerca di intrattenimenti a tema, e la mia prima reazione è stata di indignazione: il mio spirito di siciliano si sentiva ferito&inferocito da una tale mancanza di sensibilità verso le vittime della criminalità organizzata...

Poi ho riflettuto sui centinaia di film, libri, videogiochi e cartoni animati che hanno per protagonisti (spesso positivi) ladri e delinquenti... ma accomunarli alla Mafia... beh, sarebbe troppo!
Eppure... esiste Il Padrino!
Intendo dire, ovviamente, la trilogia cinematografica di F.F. Coppola, girata in buona parte in Sicilia, che narra della mafia ed è un vero cult, soprattutto all'estero.

Non esiste turista che, arrivato in Sicilia, non citi l'opera di Coppola, non cerchi di imitare il bofonchiare di Don Vito Corleone, o non sia affascinato dalle location cinematografiche e ne voglia respirare l'atmosfera.
Nell'immaginario collettivo, è quella, la Sicilia!
Una versione romantica, che poco ha a che fare con la vera e spietata Cosa Nostra...

Improvvisamente mi sono passate per la testa tutte quelle parti nel mondo che hanno compiuto operazioni simili.
A Brooklyn sono spesso ricostruiti i loschi traffici dei gangster, con "sparatorie" nei vicoli e nei locali.
Ai caraibi si realizzano periodicamente veri e propri spettacoli pirateschi, con tanto di prigionieri buttati dalle navi... in pasto agli squali!
In sudamerica vengono presentate rappresentazioni dei più truci sacrifici umani maya e Aztechi.
E l'elenco potrebbe proseguire molto a lungo...

Non credo che nessuno di questi paesi sia orgoglioso dei drammi e dei crimini che lo hanno sporcato, ma il fatto di riuscire a parlarne con tanta limpidezza ed ironia ne dimostra una presa di distanza e di coscienza che è sicuramente apprezzabile e apprezzata.

Ora, dopo avere riflettuto su questi argomenti, vi ripropongo la domanda: la Mafia, ciò che prima di tutto nel mondo viene accomunato alla Sicilia, che ne ha strappato l'orgoglio e la vitalità, può essere usata per cercarne una rivalutazione, tramite un'ironia e una satira che è denuncia e divertimento al tempo stesso?
Un modo nuovo di spezzare il muro dell'omertà, che invece di mostrarci irritati di fronte a tutti quando si parla di malavita organizzata, dimostri che siamo consapevoli e combattenti, che il peggio è passato, e che siamo capaci di riderci addosso?

Non intendo darne una visione gentile, sia chiaro.
Ma che il mafia-turismo sia davvero una possibilità?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dario, mi chiamo giusy e sono una palermitana residente a Barcellona...il tuo articolo l'ho trovato per caso, cercando in Internet, e sono totalmente d'accordo col tuo punto di vista...
Inoltre perchè nn sfruttare, per un bene sociale, una macchia che ci ha tolto tanto e che non ha permesso il giusto sviluppo e che ha penalizzato e penalizza duramente la brava gente siciliana? Io appoggio a pieno La mafia-turismo

Dario Cherubino ha detto...

Ciao Giusy,
innanzitutto grazie per il commento! :-)

Da quando scrissi questo post sono passati ben 2 anni, e intanto il mio pensiero si è evolute e le mie esperienze moltiplicate.

Abbiamo gestito, in questo momento, già qualche decina di eventi su questi temi, sempre con ironia, e con una grande partecipazione e condivisione da parte dei partecipanti.
Non raramente, al termine di questi eventi, qualche spettatore si è avvicinato per chiederci dettagli sulla realtà, e su come la stiamo affrontando e la stanno affrontando le autorità.
Inaspettatamente, almeno per noi, giocare sulla mafia si è rivelata anche un'arma di sensibilizzazione e condivisione.

Cosa potevamo sperare di più?

Anonimo ha detto...

Ciao Dario, mi chiamo Marta e ho letto il tuo articolo perche sto facendo delle ricerche x la mia tesi di laurea. il tema è quello di vedere come le guide turistiche tedesche sul sud Italia affrontano e spiegano il tema della mafia ai turisti (in tedesco perche studio questa lingua e devo fare qualcosa di attinente a questo) e fare delle ricerche per la possibile realizzazione di una guida turistica anti- mafia...quindi tutte le iniziative possibili per fare turismo e combattere la mafia contemporaneamente.
leggendo il tuo articolo mi si sono accese subito delle lampadine..hai mica delle informazioni ulteriori da darmi in merito o qualche spunto?grazie mille ciao