A ciascuno il suo
No, Sciascia non c'entra, nelle suggestioni del titolo.
"A ciascuno il suo" si riferisce invece ai tanti mestieri esistenti, e alla professionalità che ad essi è legata.
Per intenderci, se la tua automobile si rompe, ti rivolgi a un meccanico proprio in virtù di competenze che non possiedi. E quando il meccanico ti dice cosa non va, nella tua vecchia auto, credo che ben pochi si sentano di potere contestare la sua diagnosi.
Eppure, nel campo degli eventi, come anche dell'incentivazione, e spesso del marketing, si assiste al curioso fenomeno di gente proveniente dai campi più disparati che si mette in testa di potere imporre il proprio parere su quello dei consulenti da lui stesso prescelti.
Sia chiaro: è un suo diritto.
In fondo, il cliente è lui.
Ma quando le sue idee rischiano di compromettere il risultato dell'intera operazione, un professionista dovrebbe sempre essere in grado di potere dire "no".
Altrimenti, che professionista sarebbe?
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