giovedì 1 marzo 2007

Come un romanzo...


I viaggi Incentive (o d'incentivazione) sono una delle risorse preferite dalle aziende per spingere i propri dipendenti, o i loro top-clients, a una maggiore consapevolezza e fedeltà aziendale, a migliori risultati di produzione o di vendita, o ancora verso altri traguardi.
Per questo è difficile fare capire loro che l'incentivazione non è un viaggio.
E non è neanche un oggetto, o del denaro.

L'incentivazione è un processo di comunicazione complesso che non può e non deve esaurirsi con una gita all'estero o con un regalo, e che, per avere l'effetto dirompente sperato, prevede una profonda conoscenza del target coinvolto, degli scopi comunicazionali e degli obiettivi aziendali.

Richiede tempo, per svolgersi adeguatamante.
Come ogni buona storia, necessita di un prologo, di uno svolgimento, e di un epilogo.
Il prologo si svolge prima dell'evento principale stesso, ne eleva le aspettative creandone le fondamendali premesse.
Lo svolgimento è il cuore dell'evento, il momento di massima comunicazione.
Infine, l'epilogo è una fase di di debriefing, di rilassamento e di analisi per fissare i risultati ottenuti.

Peccato che buona parte delle agenzie che si occupano del settore sottovalutino il valore di un buon prologo e soprattutto di un degno epilogo.
E, senza inizio e senza fine, quale storia è degna di essere raccontata?

Nessun commento: