Telecommuting damages your business!
VitalSmarts, una società di formazione aziendale, ha fatto svolgere uno studio su 500 persone sull’argomento in oggetto.
I risultati? “Lavorare a distanza causa 243% in più di problemi” e “le più comuni forme di reazione agli effetti della distanza non sono soltanto distruttive per le relazioni lavorative, ma distruggono anche la produttività generale”.
Più nel dettaglio, secondo questo studio:
- Ben 13 su 14, fra i più comuni problemi relazionali a lavoro, capitano più frequentemente tra “team virtuali” (team i cui membri sono dispersi in diverse aree geografiche) che fra team localizzati nello stesso edificio;
- Problemi con colleghi distanti sono significativamente più difficili da risolvere e dura più a lungo che con colleghi nella stessa sede;
- Quando affrontano un problema con un collega lontano, i lavoratori usano strategie silenziose (ritardare o non rispondere proprio a telefonate e email) o li attaccano verbalmente (criticandoli con altri, parlandone male, lamentandosi continuamente, o sfidandone le decisioni)
E’ davvero così?
Non penso: il lavoro a distanza si è già dimostrato uno strumento molto utile. A volte, addirittura, soprattutto nel caso di grandi aziende, è praticamente inevitabile.
Quindi, cosa si può fare per evitare gli effetti negativi indicati nello studio? Si necessitano strategie concrete di management e di leadership.
Il punto chiave è la comunicazione.
La comunicazione fra collaboratori distanti non è altrettanto efficace (più del 50% della comunicazione di realizza per vie non verbali) e minimizza la fiducia e i rapporti fra membri di uno stesso team.
I miei suggerimenti?
- Prima di iniziare un lavoro, organizzate un incontro con tutte le persone coinvolte nel progetto in circostanze piacevoli e rilassate, in modo da permettere alle persone di conoscersi tra di loro e di stabilire relazioni piacevoli e positive;
- Rendete chiare le vostre aspettative e stabilite delle deadlines;
- Organizzate periodici incontri dal vivo con tutti i membri di un progetto, per aumentare la loro fiducia reciproca e farli sentire parte di una squadra: devono sapere (e SENTIRE) che il loro lavoro influenza quello di tutti gli altri membri del team;
- Se potete, organizzate periodicamente anche incontri dal vivo con TUTTE le persone che lavora nella vostra organizzazione e hanno una qualche relazione lavorativa, anche se queste persone non lavorano attualmente allo stesso progetto: questo aiuta a costruire fiducia nella vostra organizzazione, a motivare dipendenti e stakeholder, e a condividere un senso di appartenenza allo stesso business.
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VitalSmarts, a corporate-training organization, ran a study that surveyed 500 people on this topic.
The results? “Working remotely causes 243 percent more problems” and “the most common means of coping with the effects of distance are not only destructive to working relationships, they are also destructive to overall productivity”.
Specifically, according to the study:
- 13 out of 14 common workplace relationship problems occur far more frequently within “virtual teams” (teams with members scattered across various geographies) than within teams located in the same building;
- Problems with remote colleagues are significantly more difficult to solve and last longer than with on‐site colleagues;
- When facing a challenge with a remote colleague, workers either use “silent” strategies (delaying or not responding to calls and e-mails) or verbally attack them (criticizing them to others, gossiping, complaining, challenging the colleagues’ decisions).
Is this the end line?
I don’t think so: telecommuting have proven to be a needful tool. Sometimes, especially with big companies, it is also a compulsory choice.
So, what can we do to avoid the negative effects listed above? We do need effective management and leadership strategies.
The key point here is Communication.
Communication between long distant co-workers is not as effective (more than 50% of communication is non-verbal) and minimize trust and rapport between team members.
My suggestions?
- Before starting, organize a meeting with all the people involved in the project in relaxed circumstances, to make them know each other and establish kind relationships;
- Make clear your expectations and establish deadlines;
- Plan periodical live meetings with all the members of a project, to improve their trust in each other and make them really feel part of a team: they will have to know (and FEEL) that their work will influence the work of the other members of the team!
- If you can, also plan periodical live meeting with ALL the people that works in your organization and have some kind of work-relationship, even if this people actually do not work at the same project: this will help build trust in your organization, motivate your employee and stakeholders, and share a sense of belonging to the same business.