Qualche giorno fa un gruppo di studenti in visita presso i nostri uffici operativi mi parlava del team building come di un'invenzione dell'ultimo decennio.
La verità è ben altra, naturalmente, e per questo motivo mi permetterò di annoiarvi cercando di tracciare una rapida e concisa storia del team building...
Le prime avvisaglie del problema di "fare team" si possono rintracciare sin dai tardi anni '20, a partire dagli Hawthorne Studies, che analizzavano scientificamente cosa succedeva a un gruppo (naturalmente costituito da persone tutte facenti parte della stessa azienda) in diverse condizioni. Lo studio rivelò che il fattore più significativo era un accresciuto senso di appartenza al gruppo e alla realtà aziendale, quanto maggiore erano state le interazioni tra i colleghi.
Nel 1933, poi, Elton Mayo (che, guarda caso, era anche uno dei ricercatori originali degli Hawthorne Studies) illustrò con maggiore chiarezza quali erano le condizioni necessarie per uno sviluppo ottimale di un "lavoro di squadra"... ma qui la discussione diventa troppo lunga e complessa.
Basti dire che, ovviamente, gli studi non si fermarono con Mayo, ma proseguirono, in mano a importanti ricercatori, rivelando non soltanto i meccanismi che contribuiscono a irrobustire le fondamenta di ogni squadra, ma anche e soprattutto proponendo attività e suggerendo comportamenti capaci di sfruttare al meglio il potenziale del gruppo...