Osservando gli Osservatori
Il settore MICE italiano, nelle sue declinazioni principali, gode di tre fondamentali rilevamenti statistici annuali: il Monitor sul mercato degli eventi, realizzato da Astra Ricerche per AdC (Agenzia della Comunicazione), l'Osservatorio sul mercato congressuale Italiano, promosso dal Convention Bureau della Provincia di Rimini, dalla rivista Meeting e Congressi e da BTC International e condotta dall'Universita di Bologna (attualmente disponibile esclusivamente con dati riguardanti il primo trimestre del 2007), e l'Osservatorio sul Business Travel, sempre condotto dall'Università di Bologna, ma per la rivista Turismo d'Affari.
Tre studi con target e campioni di riferimento profondamente diversi, ma che, insieme, riescono a dipingere un quadro complessivo dell'andamento del settore in Italia...
Tutte le indagini sono concordi nell'affermare che il 2007 ha registrato una delle migliori performance degli ultimi anni, e che le aspettative di crescita sono assolutamente rosee.
Per Astra, sono stati spesi in eventi ben 1.200 milioni di euro tra ottobre 2006 e ottobre 2007 (lo stesso studio, due anni prima, vedeva un investimento di soli 960 milioni di euro): una cifra senza dubbio consistente, con una previsione, per il 2009, di 1.400 milioni di euro.
Una crescita quasi regolare, di circa 100 milioni di euro l'anno, che connota il mercato degli eventi come il media che ha il secondo tasso d'incremento più elevato (dopo Internet, naturalmente).
Per l'Osservatorio sul Business Travel, in questo settore la spesa è cresciuta dal 2006 di circa 1.700 milioni di Euro, e quasi la metà (il 44%) degli intervistati dichiara che la spesa complessiva aumenterà nel prossimo anno, mentre solo il 3% ritiene che vi sarà una contrazione. Dati senza dubbio importanti, che confermano l'importanza del settore...
Anche l'OCI ci da notizie positive, dichiarando una crescita nel settore di oltre il 17% nel solo primo trimestre 2007. Ma anche gli altri dati fornitici sono importanti, perchè ci informano che è aumentata la dimensione media degli eventi ospitati (+9,43%) e si è allungata anche la permanenza media degli ospiti (+16,67%).
Un successo su tutti i fronti, per un settore che affronta ogni giorno serie difficoltà e subisce uno scarso riconoscimento del suo valore da parte delle autorità politiche che invece dovrebbero premiarne la virtuosità....
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